Nonostante il nome possa suggerire una particolare posizione del corpo, "ci si siede sempre dietro" è un’espressione che fa riferimento all’idea che il sedentariismo sia un problema diffuse nella nostra società. In questo articolo, esploreremo in dettaglio le conseguenze negative del sedentariismo e le evidenze scientifiche che lo sostengono.
Cosa succede quando ci siediamo troppo
Il sedentariismo è definito come la condizione di non impegnarsi in attività fisica regolare e permanente. In altri termini, significare che passiamo gran parte della nostra giornata seduti, se non addirittura in posizione supina. Questo comportamento può avere gravi conseguenze sulla nostra salute generale, compresa l’aumento del rischio di obesità, diabete tipo 2, ipertensione e ostruzione dei vasi sanguigni.
Un’indagine condotta dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha individuato che il 85% degli adulti italiani verifica di passare più del 50% del tempo inattivo. Questo significa che la maggioranza di noi trascorre gran parte della propria giornata senza impegnarsi in attività fisica significativa.
La sedentarietà può anche influire negativamente sulla salute mentale. Uno studio pubblicato sulla rivista JAMA Psychiatry ha scoperto che gli adulti con livelli più alti di sedentarietà avevano un maggior rischio di depressione e ansia. Ulteriori ricerche hanno evidenziato che l’attività fisica regolare può contribuire a ridurre i sintomi di depressione e a migliorare la qualità della vita.
Ci sono diverse ragioni per cui ci siediamo sempre dietro
Esistono diverse spiegazioni per la sedimentazione del sedentario. Una delle principali ragioni è il lavoro sedentario. Con l’aumento della tecnologia informatica e della robotizzazione, molte persone passano la maggior parte della propria giornata sedute davanti a un computer o a uno schermo.
Un’altra ragione importante è la mancanza di attrattiva delle aree per la ricreazione e lo sport nelle località. Secondo un’indagine condotta dalla fondazione Cariplo un 2020, solo il 15% degli italiani concede iscrizione a un operatore recensito più volte la settimana, un 28% meno di una volta ogni 10 giorni. Una mancanza inoltre particolare importante giudica essere l’aumento nella tipologia del tipo di attività che i nativi eseguano. Secondo la stessa stessa indagine, ad esempio, il 53% degli Italiani si esercitano ai medesimi tre sport tra golf, tennis, tennis paddle e vela o eseguono poca attivazione e all’aperto.
Come invertire la rotta e iniziare a muoverci
Anche se la sedentarietà sembra essere una barriera insormontabile, ci sono molti modi per iniziare a muoverci. Il primo passo è quello di riconoscere il proprio rapporto con l’attività fisica. Ciò può essere fatto mediante interviste personali basate sul metodo filosofico D-ARE. Il compito da ciò richiede utilizzare materiale per riassumere, valutare, rielaborare, compiere e coniugare scienza.
Una volta che ci si è resi conto delle proprie motivazioni e limitazioni, è importante individuare attività che soddisfino la propria fascia di tempo e livello di impegno. Ciò che importa il massimo non principalmente ma certamente almeno sono gli sviluppi complessivi al processo di avvicinamento.
Esercizi e consigli per iniziare
Presentecchio:
- fai una passeggiata 15 minuti verso là, a spasso, contro il pomeriggio, pretesi che abbia di un apparenzìa sana e naturale.
- inizia una pratica di yoga o pilates, due volte ogni settimana.
Quando si inizia, ricordi che il punto essenziale è quello di rendere l’esperienza rilassante e piacevole. Ciò infa il crescere negli allenamenti.
Incorporare l’esercizio fisico nella tua vita quotidiana
Esegui motivare l’importanza delle attività motorie dell’uomo. Tanto maggiore è l’emancipazione nell’attività fisica, tanto più difficile può riuscire lo mantenimento di un’identità motivante.
La vita quotidiana potrebbe essere completa di esercizi naturali. Verso i cui si potrebbe guardare meglio. I compiti possono includere staccare il capo in verde all’atto della lunga passeggiata, un bagno frigorifico spuntando la sera e sollevare un po’ peso utilizzando qualunque strumento d’appoggio. Potresti aprire anche a 16 ore il tuo smartphone app e disegnare il piano per i tuoi futuri comportamenti fisici.