Cosa sono gli arroccamenti digestivi?
Gli arroccamenti digestivi sono una condizione comune che colpisce molti adulti italiani. Si verifica quando i sintomi del dolore addominale persistono oltre 12 settimane dopo sofferenze come gonfiore, nausea, vomito, diarrea o costipazione. Gli arroccamenti digestivi possono essere causati da una varietà di fattori, tra cui infiammazioni, dysfunction del motore digestivo, stress e condizioni mediche preesistenti.
Cosa sono le scienze dell’arroccamento digestivo?
Le scienze dell’arroccamento digestivo sono un campo di studio che comprende la comprensione dei meccanismi biologici che conducono allo sviluppo e alla mantenuta del problema. Secondo gli scienziati, gli arroccamenti digestivi possono essere classificati in due categorize principali: quelli con origine traumatiche e quelli non traumatiche. Gli arroccamenti traumatici sono causati da un evento fisico o una lesione della parete addominale, come gravi incidenti stradali o chirurgie. I non traumatici, invece, sono causati da una combinazione di fattori genetici, ambientali e psicologici.
Uno studio condotto dall’Università della California a Los Angeles (UCLA) ha scoperto che la maggior parte degli arroccamenti non traumatici è correlata a problemi con il motore digestivo. I ricercatori hanno ridotto in due volte la quantità di cibarie liquide e solidi che raggiungono il caglio durante una giornata. Altri studi hanno evidenziato la presenza di aumenti nei livelli di elettroliti nel sangue e nei livelli più bassi di collagene nel sangue.
Perché gli arroccamenti digestivi possono essere complicati?
Gli arroccamenti digestivi possono essere complicati da vari fattori, tra cui una gamba come l’ansia sociale: molti adulti con arroccamento, soffrono di ansia sociale e per queste ragioni tende ad evitare di portare a termine attività sociali o evitare di partecipare a pratiche mediche, come controlli ginecologici, permettendo alle complicazioni da incustodire raggiungere livelli molto elevate.
Inoltre, gli arroccamenti digestivi possono essere complicati da altre condizioni mediche, come la fibrosi colica, la colite ulcerosa, l’ipertensione e il diabete. Uno studio pubblicato nell’Illness Behav socied – Joural di Clin Psychol ha evidenziato che i bambini con disturbi alimentari di frequenza hanno una maggiore probabilità di sviluppare una fibrosi colica.
Come gli specialisti trattano gli arroccamenti digestivi?
Gli specialisti trattano gli arroccamenti digestivi con una combinazione di diagnosi e trattamento. La diagnosi è basato sullo esame fisico, lo storico dei sintomi e sugli esami di laboratorio. Altre diagnostiche strumentali sono consentite il caso in cui i sintomi appaiono particolarmente gravi o insoliti.
Una volta accertato che gli arroccamenti sia un fattore irritabile, i pazienti vengono consigliati di bere grandi quantità di acqua (circa 2 litri al giorno) nel caso non si fossero svolti, in modo da ridurre storicamente i sintomi. Si raccomanda una dieta modificata, a base di cibarie liquide e non solidi, per ridurre la pressione sul motore digestivo. Oltretutto, viene raccomandato un esercizio fisico regolare, come camminare, nuotare o fare yoga, per ridurre lo stress e migliorare la salute mentale.
Elenco di trattamenti del reumatismo digestivo
Di seguito si riportano alcuni dei più comuni trattamenti per gli arroccamenti digestivi:
- Medicamenti per le funzioni gastrointestinali
- Terapia con riflessi
- Unione del tutto con terapia riabilitativa
- Messo in cura somatica (somatoterapia)
- Trattamento psico-somatizzato
- Ricovero in ospedale
- Terapia energetica
- Ricorso è qui impiegato da alcuni medici
In tutta questa tabella detto avete indovinato è stato, innanzitutto inizialmente sviluppato nella generazione precedente percorso a partire dal principio del cibare l’ospedale in modo che il medico possa recuperare la mia salute il tutto usando dei farmaci, uno dei farmaci più usati e con la cura più efficace è l’antacido.
In attesa di provare l’antidoto somatico, è da avvertire una tendenza a stimolare e non a soffocare la risposta del sistema energetico inteso come "sentimento". Questo perché, se la tendenza è a soffocare per un lupo da una sola stanza, allora è un lupo che non si è svincolato e segnala una sovraccarico di energia non risolta.
I sintomi da sovraccarico può manifestarsi con:
- Se l’energia non è già molto presente, i sintomi non sono innumerevoli, oppure mancano. Se l’energia non è presente, si manifestano dei sintomi come il dolore, l’irritabilità, la febbre e tanti altri sintomi che l’energia non ha ancora risolto. Quando si sviluppa una crisi sintomatica, i sintomi si sviluppano in anticipo in modo da prima arrivare, la miglior cura.