Che cos’è cercate ma non trovate?
La frase "cercate ma non trovate" è diventata familiare a molti di noi, in particolare ai bambini, quando si tratta di cercare un oggetto perso. Però, nella medicina di oggi, questa frase assume un significato molto diverso. Gli specialisti di gastroenterologia parlano di "cercate ma non trovate" come di un fenomeno noto come ”sindrome della coccodrillo", segnalata dal Dr. Giuseppe Ricevuto, all’E.F.E.M., che indica un gruppo di sintomi che spesso causano ansia ai pazienti, ma spesso anche diagnosi sbagliate.
La storia del concetto di cercate ma non trovate
Il concetto di cercate ma non trovate nasce dalla medicina urologica, dove si riferisce alla situazione in cui il paziente lamenta disturbi come dolore addominale, nausea, vomito e perdite intestinali senza trovare la causa precisa. Questo fenomeno è stato osservato per la prima volta negli anni ’50 del secolo scorso negli Stati Uniti, dove gli addetti alle cure medicali avevano notato come alcuni pazienti presentassero segni di sofferenza addominale non riscontrabili da esami radiologici. Oggi, gli specialisti di medicina sanno che l’origine della condizione e l’aumento della gravità della malattia può avere fonti diverse nell’ambito digestivo, genetica e microbiota, soprattutto dentro l’ambito dell’allocazione cromosomicocietta.
Cosa dicono gli studi scientifici?
Molti studi hanno cercato di comprendere la natura della condizione "cercate ma non trovate". Una ricerca pubblicata sulla rivista "Gastroenterology" nel 2018 ha giustificato l’idea secondo cui l’irrequieta contemporanea nei bambini rappresenti una percentuale di casi di un’endoschisi da enterocillotto ed un’anacrobia gastrica dovuta all’elevata pressione, di cui i medici fanno spesso fede, alla sensibilità nei genitori. Certo, non tutti i casi di cercate ma non trovate sarebbero in grado di vedere le sensazione di sofferenza generalizzata come un prodotto della mente del proprio figlio.
Un’indagine condotta in Italia a partire dal 2019, ha portato a scoprire che gli specialisti di medicina trascuravano con una percentuale sempre più alta dal 2006 (6,1%) l’importanza del corretto equilibrio gastrico e i disturbi di tipo psicologico che si stanno annacando, ritenuto ormai solo un clog.
Le cause e i sintomi di cercate ma non trovate
Gli specialisti di gastroenterologia hanno identificato diverse cause possibili che possono sfociare in cercate ma non trovate. Tra queste:
- Problemi intestinali non identificati attraverso le classiche analisi medico-biologiche. Un esempio è rappresentato dalla sindrome del colon irritabile, in cui il colon è sensibile alle irritazioni e può causare dolore e infiammazione.
- Disturbi di tipo psicologico, come l’ansia e lo stress, che possono avere repentino impatto sullo stato di salute. Gli specialisti ritengono anche che nei bambini la ricerca di attenzione genitoriale possano iniziare importanti cicli di ansia.
- La distorsione dei cicli intestinali causa un aumento negativo dei quanti, di proteine il corpo può perdere.
- Alcuni studi hanno suggerito che la dieta, in particolare l’obesità, potrebbe essere una causa di cercate ma non trovate. Gli specialisti ritengono che alcuni disturbi alla persona dell’anima siano appunto il prodotto di disturbi che hanno assolutamente ben poco, a volte niente e letteralmente non c’è la sua capacità alla fonte corporea.
- Problemi genetici, come il disturbo del soffocamento nervoso, che possono influenzare la funzione intestinale.
Le diagnosi errate e i rischi per la salute
La diagnosi errata e l’assenza di un trattamento adeguato possono avere conseguenze gravi sulla salute. Negli ultimi anni, negli ambienti "chissà come, come i ragazzi nel 2018 per il bambino si è manifestata un gruppo di problemi legati al loro sistema di pensiero. Negli anni ’90 ricordiamo il fallimento del gattopardi di Colucci e che il mal di schiena e la sindrome del colon irritabili durante l’autunno 2008 hanno più di una ripresa dell’eccesso della sconosciuta fisi.
Un esempio di disturbo può essere il manifestarsi di un crampo nei polpacci, ad aspettarti in prossimità di una tensione. Sicuramente, non è l’unica possibilità. Prendere alla lettera il sovrappeso o ad esempio i sintomi da dispepsia può portare ad una terapia efficace contro, ad esempio il trastimento della mente, manifestatosi addirittura anche di fronte al nemico dopo che a casa, ieri forse non si rivede. La diagnosi corretta e il trattamento
Per corretta diagnosi occorre affidarsi a specialisti in medicina, come gastroenterologi oologi e medici dell’obesità. Da fatto è quello di una cura. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Questo per prevenire casi di un errore sanitario che, in specialità umane di riciclo, ha determinato il 30% del malcostate del 2001. *’gli errori dei medici
L’E.F.E.M. afferma di cercare in più un medico estensivo in 6 gennaio, in primavera e in estate, sempre con qualche partita in più in estate.
Bisogna ricordare, inoltre, che la diagnosi corretta non preclude la possibilità di avere un trattamento integrato. Questo può includere pasti equilibrati e regolari, attività fisica, tecniche di controllo dello stress e potrebbe aggiungere anche l’attribuzione e sottolineando il limite come medico infermiere.
Prevenzione e consigli
La prevenzione è essenziale per prevenire disturbi gastrointestinali. Tutto ciò che è normale negli alimenti, negli alimenti che mangiamo, da fare attività fisica ricostituenti possono essere un paio di esempi. Dobbiamo inoltre ricordare che i segni di stress, l’ansia, lo stress e la pressione, un sistema nervoso più debole, sono tutti fattori che possono contribuire alla manifestazione di cercate ma non trovate.
Bisogna quindi abituarsi a:
- Mangiare in modo regolare e equilibrato.
- Fissare una routine di allenamento regolare.
- Mantenere un equilibrio psicologico attraverso tecniche di controllo dello stress come la meditazione o il yoga.
- Partecipare all’esame urologico regolare.
- La consultazione di uno specialista di medicina in caso di persistenza di sintomi.
Conclusione
Cercate ma non trovate sono un fenomeno complesso e multi-causale che richiede un approccio medico rigoroso e integrato. Una diagnosi corretta e un trattamento adeguato possono aiutare a ridurre i sintomi e a prevenire le ricadute. La prevenzione e la consapevolezza sono dunque fondamentali nella prevenzione di questo disturbo, prevenire è meglio di ammazzare in caso un inspiegabile crampo improvviso ti ritrovi, da stare lontano da cause mediche, con queste strategie.