Il Centro Industriale del Napoletano (CIN), situato nel quartiere di Capodimonte a Napoli, è una delle principali installazioni industriali del sud Italia. Situato su un’area di 220 ettari, il CIN copre una superficie di 33 ettari di aree di scelta industriale e contiene diverse infrastrutture a sostegno delle attività industriali. La sua storia risale al 1959 e è stato progettato per ospitare le imprese italiane e internazionali che vogliono sviluppare soprattutto settori ad alto contenuto tecnologico e innovativo.
Storia del Centro Industriale del Napoletano
Il CIN fu progettato per essere la "città dell’industria" del Mezzogiorno. La sua costruzione fu la risposta al bisogno di Napoli di sviluppare le proprie esigenze industriali e l’attuale complesso è parte di un sistema più ampio di centri industriali di riferimento che includono anche molti poli di attrazione a livello regionale, come il polo industriale del sud di Caserta.
Lo scopo del CIN era quello di creare un luogo dove le imprese potessero sviluppare gli indumenti tessili, l’agricoltura e la produzione di vini utilizzando tecnologie avanzate e innovative. Da allora, il CIN è diventato uno dei centri industriali più importanti del sud della penisola anche grazie al processo di sostituzione dei luoghi di produzione a Nord Italia con quello del Mezzogiorno.
Durante gli anni, il CIN ha continuato ad essere un polo di attrazione per le imprese che vogliono sviluppare le attività industriali. Le risorse disponibili a disposizione delle attuali attività industriali sono di circa 4 miliardi di euro.
Otto quarti della superficie del territorio del CIN sono dedicati alla sussidiarità dell’attività industriale, altri ad uso sociale come un centro di formazione professionale, un parco sanitario e sia centri di ricerca che incubatori di startup.
Dopo dodici anni di attività, il CIN è diventato la sede di più di 1.500 piccole e medie imprese che sono aumentate significativamente nel corso degli anni. Le attività svolte sono: tessuti, alimentari, manutengenza meccaniche, comunicazioni e tecniche di materiali.
Infine, il CIN è diventato un polo europeo di innovazione, grazie all’utilizzo di centri specializzati che lo hanno rendero una delle meglio attrazioni per le startup che vogliono creare strategie di crescita.
Area Odierna e Investimenti
Verso fine degli anni 80 e durante gli anni 90 il CIN è stato oggetto di importanti opere di manutenzione e manutenzione che hanno interessato maggiormente gran parte della sua superficie statale e privata.
I lavori di manutenzione delle infrastrutture offrono spazi occupati da delle strutture commerciali e residenziali. Quindi può essere svolto in maniera efficace sviluppare attività di servizio attività perseguiti da imprese straniere che continuano a spingere verso ulteriori investimenti nei settori più importanti.
All’interno della struttura del CIN, abbiamo diverse opere di manutenzione e restaurazione che hanno interessato i nostri cantieri e infrastrutture.
Nel rispetto dell’aspetto ambientale della struttura del CIN, egli Investissement con attenzione e adatto alle attuali esigenze urbane utilizza le risorse in maniera ottimale e si cura dei progetti di recupero urbani.
Conservazione ed Investimenti Strutturali
Dal punto di vista strutturale, il settore industriale ha stabilito una serie di investimenti di strutture che pongono come priorità la manutenzione e la riparazione. Questi lavori si hanno scambi di quote di proprietà, permettendo una spesa leggermente maggiore che risultante rispetto ai soli costi di manutenzione.
Questi lavori, dovuti ai casi desiderabilità del settore, hanno permesso all’area di raggiungere una st immensa importanza sociale ed economica nella zona.
Attraverso questi lavori, gli investimenti strutturali sono variati tra gli anni, mantenendo indubbiamente una tendenza positiva.
Questi lavori sono stati necessari inoltre per porre un certo ordine giuridico e burocratico nella struttura del CIN e in questa Ottobre 2022 sono stati inoltre variati gli impegni di manutenzione che sono stati emanati dai progettisti di infrastrutture pubbliche e private.
Infrastrutture strutturali
Al punto di vista infrastrutturale, ci torno alla necessità di dare cura degli impianti energetici e stradali. Che sono stati costruiti in passato in considerazione della costruzione del Centro.