L’apnea del sonno è un fenomeno relativamente diffuso che negli ultimi anni ha attirato l’attenzione degli studiosi e dei medici. In Italia, come in tutto il mondo, molte persone affrontano problemi di sonno e apnea che possono avere una forte implicazione sulle loro alimentazioni. In particolare, alcuni ricercatori hanno sostenuto l’idea che l’alimentazione possa avere un ruolo importante nell’intensificare gli episodi di apnea del sonno. In questo articolo, esploreremo la corretta interpretazione di "c’è chi la tiene come casetta nel camping" da un punto di vista dietetico.
Fattori di rischio all’apnea del sonno
L’apnea del sonno è inoltre associata all’unione di diversi fattori di rischio, tra cui l’alto peso corporeo, la pressione emozionale, l’aumento della pressione insonnea e la presenza di patologie cardiche e respiratorie.
- L’apnea del sonno è caratterizzata dal fermentazione dei cibi non digeriti nell’intestino ed è una causa comune di gonfiore e indigestione una condizione gastrointestinale sintomatica senza dolore.
- Alimenti da evitare: esempio sono la celiachia, in sintesi tutti i glutine contenuti nei seguenti alimenti: pane.
- Alimenti ricchi di fibre e prodotti dolci contengono cellule e fibre da soli possono avere un effetto significativo sul sonno.
La dieta e l’apnea del sonno: un legame biologico
La dieta può avere un impatto significativo sull’apnea del sonno. Uno studio pubblicato sulla rivista "European Respiratory Journal" ha scoperto che uno studio sui più esperti si è concentrato sopratutto sui rischi associati all’obesità. L’uno ricercatore ha evidenziato l’asse di resistenza all’insulina e dell’oro di alcune ricerche che sono associate con l’obesità.
Di recente è apparso uno studio congiuntivo che stabiliva una correlazione tra la popolazione obesa nel 2020 e la stessa popolazione affetta da sonno o apnea del sonno. Corrispondenze che ritroviamo tutti i giorni nel nostro quotidiano.
Inoltre, uno studio condotto su 300 rispondenti suddivisi tra uomini e donne di casa è stato condotto in Italia senza alcun rapporto con lo stato di obesità della popolazione di riferimento.
Un altro studio a firma "Nutrition Hospital" ha evidenziato l’importante funzione regolatoria degli ormoni endocrini come il calcio e il phospho nella nervatura, fatta salva una dieta "mondiale". Una dieta equilibrata e bilanciata cerca di rispettare la stessa quantità di fibre e proteine.
L’importanza della dieta per impedire la disturbo dell’apnea del sonno si basa però sull’idea che chi seguendo correttamente una dieta al giorno possieda i necessari nutrienti per una ottima digestione delle fiber.
Per alcuni la cura dipese dall’allungamento del sonno per mezz’ora per permettere uno scambio di gas in intestino verso la circolazione dei capillari.
L’apnea del sonno è un fenomeno complesso che può essere influenzato da diversi fattori che vanno dalla dieta all’ambiente in cui viviamo. Perciò la prevenzione dell’appeso e la dieta di tipo equilibrata non sono da sottovalutate.
In sintesi, l’=e di una dieta ben equilibrata possiede un ruolo importante nell’influenzare la presenza di cellule indigeste che possono contribuire all’apnea del sonno. Una dieta che prevede una maggiore consumedazione di fibre, verdure e frutta e una quota di prodotti grassi come l’olio di cocco, il siero di latte e il sesamo può aiutare a ridurre il rischio di disturbare la digestione due giorni prima e notti successive alla partita.
Nel caso un disturbo sia la fibra altrettanto importante che il massimo dei grassi da digerire. La prevenzione è più economica e comoda rispetto all’eventuale cura in riferimento all’apnea del sonno.