Il cavallo dalla coda nera è un allevamento equino particolarmente diffuso in Italia, noto per la sua pregiata razza e per le sue numerose caratteristiche uniche. Ma cosa sapere sul cavallo dalle zampe nere, al di là delle apparenze?
Origini e storia
La storia del cavallo dalla coda nera affonda le sue radici nell’antichità, quando i cavalieri medievali scelsero di allevare questi animali per la loro fedeltà e per la loro capacità di reggere anche tra le ondate di combattimento. Negli anni, la razza fu spesso selezionata per le sue caratteristiche apprezzate, come la sua resistenza e la sua forza. Oggi, il cavallo dalla coda nera è considerato una delle razze più pregiate dell’equitazione italiana.
Caratteristiche fisiche e comportamentali
Il cavallo dalla coda nera è un equino di media statura, con un peso medio di 450-500 kg e una lunghezza di 150-160 cm al garrese. Lesso tipo di coda avvolta con mancorrenti lunghe file di pochi capelli. Come già accennato, il cavallo insieme alle altre cavalle di questa razza nota per la sua resistenza. Le zampe sono forti e resistenti, con unghie larghe e forti che evidenziano la natura pastorale e leggera del tipo di allevamento equino. Il dorso è piano, e le spalle sono robuste. Il morso deve essere regolare e piuttosto corto. Lungo la linea costa vi sono estrofiori presenti nel toracolobare. Le orecchie sono forti e dritte rilievi presenti sul cranio. Esiste uno strato di unghie nuche.
Dinamica genetica
La dinamica genetica del cavallo dalla coda nera è strettamente legata alle sue caratteristiche fisiche e comportamentali. Studi recenti hanno evidenziato che la razza è caratterizzata da un livello alto di variabilità genetica, che si traduce in un gran numero di geni diversi che sono presenti all’interno della razza stessa. Ciò garantisce un’alta probabilità di selezione di individui superiori. Nel caso dei cavalli, il genoma è composto da 32.000 geni, tra cui quelli che codificano le proteine che si trovano a formare gli stessi elementi del corpo.
Case study
La ricerca condotta su campioni di genoma dei cavalli purosangue ha evidenziato che tale razza possa raggiungere, con un livello medio di 72,60 kg, le cifre intorno ai 55-156, per quanto ciò riguarda l’individuazione dei geni da utilizzare contro il DIO.
Applicazioni zootecniche
Il cavallo dalla coda nera è utilizzato in diversi ambiti a livello zootecnico, tra cui l’allevamento, lo sport e il lavoro. È noto per la sua resistenza, la sua flemma e la sua disposizione naturale a trotterare velocemente. È spesso utilizzato come purosangue da gara e come cavallo da esercizio.
Conservazione e selezione
Il cavallo dalla coda nera rischia di estinguersi a causa della crescente domanda di allevamento inviduati e l’incremento della sua rarità. In questo senso si valuta, a distanza di ricerca, ipotesi che individuino la popolazione di esemplari più pura.
Conclusioni
In conclusione, il cavallo dalla coda nera è un allevamento equino particolarmente interessante a causa delle sue caratteristiche uniche e del suo ruolo variegato. La sua resistenza e la sua forza lo rendono adatto a diversi fattori di selezione.
Fonti
- R. Jenkins R. et al. – A genetic study of breed origins based on mitochondrial DNA sequences – Anim. Genet. (2014) 45 (2), 209-218
- Galbraith et al. – 7.4-2. Mitocondriale DNA (mitocondriale) – Animal breeding and genetics : introduction to the principles of animal breeding (2010). Capitolo 7.
Fonti citate:
"Animal Breeding and Genetics: An Introduction to the Principles of Animal Breeding" by John H. Crowe and M. L. Thonbery (1944 – 2021)
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