Che cos’è la case vecchie e malsane?
Le case vecchie e malsane sono un fenomeno tipico della gastronomia italiana, in particolare della regione emiliana, dove si consumano principios e secondi piatti rigorosamente preparati a base di resti e di ingredienti guasti o di cattiva qualità. Questo tipo di cucina è spesso associato alla tradizione e alla cultura popolare, ma poco o nulla è stato scritto in merito ai suoi effetti sulla salute.
La storia e l’origine delle case vecchie e malsane
La case vecchie e malsane ha origine nella tradizione contadina emiliana, dove i pasti erano spesso preparati con ingredienti disponibili e non con scorte fresche. Il nome "case vecchie e malsane" deriva dal fatto che i piatti preparati con questi ingredienti erano considerati "non freschi" e quindi "non sani". Tuttavia, si diffondeva la narrazione che i pasti preparati con questi ingredienti erano particolarmente salutari, in quanto contenenti una dose maggiore di micronutrienti e di fermenti benefici. Nessun studio scientifico, però, ha mai provato questa tesi.
Scienze Nutrizionali: la valutazione delle proprietà nutrizionali
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che la casu marzu, il formaggio più conosciuto di questa tradizione culinaria, presenta elevate concentrazioni di listeria monocytogenes, battere patogeno responsabile di paralisi e meningoencefalite. Questo problema permane in quanto tale contaminazione si mantiene presente nella forma cruda utilizzato per la casu marzu.
Altri alimenti tipici di questa cucina, come il prosciutto staccato, hanno anche elevate concentrazioni di elementi pesanti come mercurio ed arsenico. La costante esposizione a questi metalli un po’ o meno tossici negli alimenti è una causa possibile di problemi di salute come per la sindrome da esposizione cronica ad elementi pesanti.
Batteri Patogeni e Case Vecchie e Malsane: Le Nuove Scoperte
Oggi è noto l’ecosistema batterico tipico di alimenti guasti e marci. Un recente studio pubblicato sulla rivista Journal of Food Protection presenta l’evidenza della presenza di alto numero di diverse specie batteriche, inclusi batteri patogeni (ad esempio Salmonella, E coli, Campylobacter). Questi batteri possono infatti essere trasportati dai prodotti ittici, bestiali o vegetali e potenzialmente diventare patogeni per l’uomo.
Il Fattore Antidiabetico: Un’illusione?
Alcuni studi hanno riportato che persone che consumano case vecchie e malsane hanno un tasso più basso di malattia diabetica. Tuttavia, un recente studio pubblicato sulla rivista british Medical Journal esclude qualsiasi correlazione significativa con una minore incidenza di tasso più basso di malattia diabetica nel consumo di case vecchie e malsane. Raggiungere conclusioni ben documentate, in particolare sull’elemento alimentare viene noto assieme allo sforzo, condiviso da più autori non è facile.
L’approccio preventivo e il controllo della patogenesi
Talvolta il rischio maggiore per gli adulti e in particolar modo i minori risulta in una situazione di malasanita o peggio. Nei bambini trovarsi questa situazione, porta sempre alla morte seguendo la causa di insorgenza di un grave sindrome denominata sindrome di food poisonin. Il controllo sistematico dell’igiene dell’acqua e delle loro abitudine alimentare di ogni tipo viene considerato fondamentale.
Conclusioni: L’approccio Scientifico e la Sicurezza Alimentare
In conclusione, le case vecchie e malsane rappresentano un esempio evidente della necessità di una riforma della cultura alimentare. Sebbene l’entourage di questi alimenti siano storicamente affamato di cultura popolare, rappresentano nel presente un potenziale pericolo reale per la salute umana. Gli scienziati riconoscono l’importanza di proteggere la salute dei suoi utenti da problemi, di buone origine, come ad esempio la vecchiaia degli alimenti non viene invece preso in considerazione, ma il problema maggiore è l’arrangiamento della filiera alimentare.