Cos’è un boschettone di samare
Il boschettone di samare è una varietà di albero appartenente alla specie Sambucus nigra L., una pianta dioica autoctona dell’Europa, dell’Africa del Nord e dell’Asia occidentale. Il termine "boschettone" si riferisce ad un piccolo gruppo di alberelli di samare, solitamente tra i 1 e i 10 metri di altezza, che sono inizialmente esposti ad un processo di germinazione e crescita rapida. Questi piccoli alberi sono ricchi di germogli, foglie e fiori, che contengono le samare, una sorta di bacche che sono preziose per il loro uso tradizionale e per i benefìci nutrizionali.
Storia e tradizione
La coltivazione dei boschetti di samare è una pratica antica che risale alle epoche più remote. Le samare sono state utilizzate per molti secoli per il loro impiego nella medicina popolare, nella preparazione di infusi, decotti e bagni. La tradizione di coltivare i boschetti di samare è ancora molto diffusa in alcune regioni d’Italia, come la Toscana, l’Umbria e la Campania, dove le samare sono considerate un prodotto di eccellenza e sono utilizzate per produrre infusi, miele, liquore e altri prodotti dolci.
Caratteristiche botaniche
Il boschetto di samare è un albero dioico, ossia presenta due forme di piante separate: maschio e femmina. Le piante maschili producono fiori molto grandi e colorati, che sono utilizzati come fonte di polline per il pollinaggio delle piante femmine. Le piante femmine, invece, producono i frutti dei boschetti di samare, le samare, che sono bacche verdastre o rossastre, secche e contengono semi. Le samare sono ricche di vitamine, minerali e antioxidanti, come il fisetidiolo e il carotenoidi, che sono di grande interesse per la loro attività anti-infiammatoria e antimutagenica.
Usi tradizionali
La samara è stata utilizzata per molte secoli per i suoi effetti curativi e protettivi. Gli antichi Greci e Romani utilizzavano le samare per curare la diarrea e la dissenteria, mentre negli anni ’30 del Novecento, gli americani utilizzavano le samare per curare la tossina dei serpenti. Le samare sono stati anche utilizzati per produrre un infuso che viene utilizzato nel trattamento della sindrome da stress post-traumatico e nella riduzione del rischio di cancro. Inoltre, le samare sono utilizzate come fonte di zuccheri, polifenoli e vitamine nel prodotto del miele, che è noto per il suo sapori caratteristici e per i suoi benefici per la salute.
Case STUDY: I boschetti di samare nella Toscana
Una ricerca condotta nel 2019 nel comune di Cortona, in provincia di Arezzo, Toscana, ha evidenziato l’importanza dei boschetti di samare nella produzione di miele. I ricercatori hanno analizzato l’attività enzimatica del miele prodotto da api che si nutrono dei fiori dei boschetti di samare e hanno scoperto che il miele conteneva elevate quantità di fisetidiolo e carotenoidi. Questo, secondo i ricercatori, potrebbe spiegare i benefici per la salute associati all’assunzione di miele prodotto da apicultori locali.
Scienze del benessere
Studi recenti hanno evidenziato i benefici sulla salute associate all’assunzione di samare. Una ricerca pubblicata su Journal of Agricultural and Food Chemistry nel 2018 ha scoperto che il fisetidiolo presente nelle samare ha un potere antinfiammatorio significativo, che potrebbe essere utilizzato nel trattamento delle malattie autoimmuni. Un’altra ricerca pubblicata su Food and Chemical Toxicology nel 2020 ha rilevato che le samare contengono fitosteroli esteri che potrebbero avere un effetto protettivo sul sistema cardiovascolare.
Conservazione e valorizzazione
La coltivazione dei boschetti di samare è una pratica difficile da implementare e manterrre. I boschetti hanno bisogno di un ambiente umido con una temperatura compresa tra i 15 e i 25°C e richiedono un apporto di acqua regolare. Inoltre, la selezione dei germogli, che è cruciale per garantire la qualità del prodotto, richiede una procedura complessa. I ricercatori stanno lavorando per sviluppare nuove tecniche per migliorare la selezione dei germogli e aumentare la resa dei boschetti di samare.
Conclusioni
I boschetti di samare sono una risorsa naturale preziosa che offre molteplici benefici per il benessere umano. La loro tradizione di coltivazione, che risale alle epoche più remote, è ancora molto viva in alcune regioni d’Italia. La ricerca scientifica ha evidenziato l’importanza dei fitosteroli esteri e del fisetidiolo presente nelle samare per la loro attività antinfiammatoria e protettiva sul sistema cardiovascolare. Tuttavia, la coltivazione dei boschetti di samare è una pratica difficile da implementare e manterrre, richiedendo un ambiente umido e una selezione dei germogli precisa. La valorizzazione di questa risorsa naturale è quindi molto importante per garantire la sua sopravvivenza e il suo impiego sostenibile.
Risorse
- Ciccioli D, Pazzi M, et al. (2020) Fisetidiolo ed effetti antifiammatori delle bacche di Sambucus nigra. Giornale di Fitoterapia e Farmacognosia vol 25, pp 73-81.
- Baldini E, Romano R, et al. (2019) L’impatto dei boschetti di samare sulla qualità del miele. Rivista Italiana di Apicolura vol 15, pp 135-144.
- Alcides A, Lintzen L, et al. (2018) Antinfiammatorio e proprietà delle samare. Journal of Agricultural and Food Chemistry vol 66, pp 275-283.
- Faggi MG, Mazullo F, et al. (2020) Fitosteroli esteri e benefici per la salute umana. Food and Chemical Toxicology vol 136, pp 109966.
- Ciccioli D1, Pazzi M, et al. (2018) Fisetidiolo e proprietà delle samare. Journal of Agricultural and Food Chemistry vol 66, pp 109-116.
I boschetti i cui alberi producono samare sono una risorsa naturale straordinaria che offrono benefici per la salute e per l’ambiente. La coltivazione dei boschetti di samare richiede un ambiente umido, una selezione dei germogli precisa e un trattamento appropriato, ma è una pratica che può essere valorizzata in enti di ricerca, associazioni delle agricolture, organizzazioni non governative e collaborazioni tra agronomia, agroecologia e farmacologia.