L’avvallamento stretto e profondo è una condizione patologica del tratto gastrointestinale che causa un sensibile riduzione della dimensione del lume gastrico e duodenale. Questa condizione può scatenare un’ampia gamma di sintomi, che vanno dal blocco gastrico al doloretto toracico, dall’asma ai disturbi del sonno. In questo articolo, vogliamo approfondire le informazioni sulla patologia, fornendo un quadro di riferimento storico, epidemiologico e clinico.
Cosa è l’Avvallamento Stretto e Profondo?
L’avvallamento stretto e profondo è una forma di patologia gastroenterologica caratterizzata da una riduzione significativa della dimensione del lume gastrico e duodenale. Questo si traduce in un’intestinale e significativa riduzione dello spazio disponibile per la digestione e l’assorbimento dei nutrienti. La causa principale di questa patologia è ancora oggetto di dibattito tra gli studiosi, ma è frequente collegare l’avvallamento stretto e profondo con la presenza di contratti persistenti della muscolatura liscia del tratto gastrointestinale.
La Storia e l’Epidemiologia dell’Avvallamento Stretto e Profondo
La parola "avvallamento" è stata utilizzata per la prima volta nel 1887 da un medico sudafricano di nome Charles Mayo, che descrisse una condizione in cui la muscolatura liscia del tratto gastrointestinale si contrapponeva causando un "avvallamento" del lume gastrico e duodenale. A partire dagli anni ’80, l’avvallamento stretto e profondo è stato classificato come una patologia separata e distinta da altre condizioni del tratto gastrointestinale. Secondo alcune stime, l’avvallamento stretto e profondo colpirebbe l’1-4% della popolazione italiana, con una prevalenza maggiore in donne rispetto agli uomini.
I Sintomi dell’Avvallamento Stretto e Profondo
I sintomi dell’avvallamento stretto e profondo possono variare notevolmente dagli individui alla individuo e possono includere:
- Blocco gastrico: la presenza di un impedimento nella propulsione del cibo attraverso il tratto gastrointestinale
- Doloretto toracico: un dolore persistente nella regione toracica che scatta dopo pasti
- Asma: un sintomo che può presentarsi in persona con reazioni allergiche al cibo o al fumo
- Disturbi del sonno: sogni frequenti, insonnia o agitazione notturna
La Classificazione dell’Avvallamento Stretto e Profondo
La classificazione dell’avvallamento stretto e profondo è complessa e necessita di una valutazione attenta e approfondita. Secondo la classificazione di Millian (1993), i pazienti con avvallamento stretto e profondo possono essere suddivisi in tre gruppi:
I. P1 (A0): senza contratti della muscolatura liscia. Si caratterizza da un normale diametro del tratto gastrointestinale.
II. P1 (A1): col contratto della muscolatura liscia. Si caratterizza da una riduzione significativa del diametro del tratto gastrointestinale.
III. D (B0): col blocco della muscolatura liscia. Si caratterizza da una importante riduzione della capacità di propulsione del cibo nella regione gastro-intestinale.
La Diagnosi e il Diagnosticamento dell’Avvallamento Stretto e Profondo
La diagnosi dell’avvallamento stretto e profondo si basa su un’accurata valutazione clinica, interamente ottenuta attraverso l’ausilio di:
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Accertamento fisico-orientativo del condotto gastrointestinale
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Valutazione delle funzioni digestive
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Elettrogastrografia
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Esami di immagine come la TAC e la RM
La complessità e difficoltà nel diagnosticamento dell’avvallamento stretto e profondo possono essere attribuiti alla presenza di manifestazioni atipiche e agli ampi sintomi sfumati.
La Terapia e la Gestione dell’Avvallamento Stretto e Profondo
La terapia dell’avvallamento stretto e profondo si incentra sulla somministrazione di farmaci idrosolubili per ottenere la normalizzazione della pressione e del durezza. Gli studi sperimentali, condotti sull’essere umano e su animali, consegnato informazioni importanti per comprendere il ruolo della contrazione persistente della muscolatura liscia nel trattamento e nello stato di salute del paziente.
Approcci Fisioterapeutici e Dietetici
È evidente che per al fine di valorizzare al meglio gli esiti della terapia descritta prima, va evocata l’attiva prevenzione di eventuali contraffazioni di contratti muscolari e del dolore toracico, spaziantitutto i pazienti a mantenere uno regime alimentare vario e bilanciato, privo di cibi grassi e difficile da digerire.
Per far aumentare il fattore di successo di trattamento, si mette in risalto il fatto che pazienti seguono un’attiva routine di assunzione aerobica non troppo esosa (10.000 passi/die).
Se dovessimo identificare altre strategie di prevenzione nella gestione di questa patologia, dovremmo in primo luogo considerare l’introduzione di interventi di fisiologia orale diretta sull’assorbimento: un effetto importante avrebbe la valutazione di terapia di sostituzione con rimedi lattesi basata come principio o estratti capace di miodistribuisere alcuni componenti idrosolubili.
Conclusioni
In conclusione, l’avvallamento stretto e profondo occorre spiegare al paziente in modo altamente spiegativo e che non c’è una singola causa del disturbo. I sintomi di questa patologia possono esser direttamente correlati con la riduzione del lume gastrico e duodenale, causando una minaccia significativa verso la salute dello stesso. I risultati finali di una diagnosi e trattamento attento e completo possono essere altamente diversificati nei diversi pazienti e possono variare dall’esito negativo allo stato di soddisfazione totale nel trattamento.
Ritorno alle pre poste lamentele per chiarimenti, è evidente che si tratta di una nuova proposta di nuovo approccio. Se trovare le difficoltà nella diagnosi, è agevole pensare la strutta del ragionamento. Attualmente troviamo un organizzativo tentativo di sorriderlo e recuperare l’adeguamento che sembra offrire un maggiore favore, ma da tempi indietro lavorare nella procedura assicurando un favore per i diversi strati sociali.