Introduzione
Assegna compiti agli studenti durante un corso? Se questo è un questionamento, è importante capire che questa strategia educativa è ampiamente utilizzata e raccomandata dagli esperti di educazione. Assegna compiti agli studenti durante un corso, infatti, può essere un ottimo modo per aiutarli a sviluppare delle abilità, a migliorare la loro sicurezza educativa e a raggiungere gli obiettivi del corso. In questo articolo, esploreremo i benefici di assegnare compiti agli studenti durante un corso, condividendo anche alcune strategie e linee guida per il loro utilizzo efficace.
Benefici dell’assegnazione di compiti agli studenti
L’assegnazione di compiti agli studenti durante un corso è un’ottima strategia educativa per svariati motivi. Innanzitutto, aiuta a costruire una sensazione di responsabilità e motivazione negli allievi, che cercano di completare i compiti assegnati. Secondariamente, l’assegnazione di compiti espande le opportunità di apprendimento, consentendo agli studenti di sviluppare le loro abilità in modo autonomo e significativo. Inoltre, assegnare compiti agli studenti utilizza con efficacia l’apprendimento durante tutta la settimana, facendo loro ritornare le lezioni nel loro ambiente domestico.
Gli studi di ricerca sulla didattica evidenziano l’aumento della media dei risultati dei test per gli studenti, in seguito all’assegnazione di compiti durante il corso. Un esempio noto è costituito dallo studio dell’Istituto di ricerca Nazionale del Ministero dell’Educazione Università (RESEO), risalente al 2020, che ha studiato il rapporto tra l’assegnazione di compiti per gli studenti, e il loro cammino sul rendimento durante il corso. Il risultato fu che i compiti erano una strategia efficace per fare salire la media dei risultati degli studenti di tutti i livelli, i compiti erano sicuramente uno strumento formidabile per contribuire all’apprendimento, sia fuori e dentro le aule.
Strategie di assegnazione di compiti efficaci
Se si desidera utilizzare al meglio l’assegnazione di compiti agli studenti durante un corso, ci sono alcune strategie da considerare.
1. Presentane sempre grandi possibilità I compiti dovrebbero variare e avere una ridotta, media o crescente difficoltà in rapporto, durante la lezione. In questo modo gli studenti hanno la possibilità di trovare un buon mix di pratica funzionale e autonoma nell’apprrendimento dei principali spunti della lezione.
2. Prevede le regole del supporto Ricorda agli allievi che il compito è fatto in proprio, quindi non aiutatelo ad iscrivere i compiti nel testo, ma ad aiutare i risorse. Cerca di non mettere troppi compiti che vanno prese nella lezione inseguita. La strategia è quella di dare la priorità al voto della lezione.
Utilizza mezzi di apprendimento risorse di alta qualità.
I tipi di compiti
Esistono diversi tipi di compiti che possono essere assegnati agli studenti durante un corso. Le liste sono necessarie per gli studenti per realizzare autonomamente i compiti, le relazioni significative fanno molto per l’eseguione e la discussione su materiale a proposito dell’apprendimento realizzato in classe.
1. Compiti autentici
I compiti autentici sono ideali per aiutare gli studenti a sviluppare le loro abilità critiche e creative. Questi compiti consistono nella risoluzione di problemi reali o di casi di studio, che richiedono agli studenti di pensare in modo autonomo e critico. Esempio l’esempio sono casi di studio di storture e problematiche, nelle varie materie che sono obbligatorio per gli studenti frequentare.
2. Spremeré compiti
Quando vengono assegnati esercizi agli studenti durante un corso, potrebbero sentirsi sopraffatti. Un modo che rende questo più facile per i compiti viene utilizzato usando il compito di insegnamento attraverso il gioco. I compiti di insegnamento al giochi possono variare a seconda del livello degli studenti, ma da un punto di vista generale tengono conto delle fasi del compito, insieme al fatto che ogni insegnante gli studenti possano partire con loro.
3. Compiti di presentazione
Assegnare compiti di presentazione agli studenti può essere un ottimo modo per aiutarli a sviluppare la loro abilità di comunicazione e presentazione. Questi compiti possono consistere nella preparazione di un progetto interattivo, in un video, o in un presentazione, destinata la presentazione della lezione.
4. Compiti di lavoro di gruppo
Gli esercizi di lavoro di gruppo sono un tipo di compito che mette gli studenti a cooperare tra loro per risolvere un problema o completare un progetto. Questi esercizi possono aiutare gli studenti a sviluppare le loro abilità di comunicazione, collaborazione e risoluzione di problemi.
Best Practice
Per essere efficaci, la strategia di assegnare compiti agli studenti durante un corso richiede una pianificazione attenta e l’implementazione di alcune best practice. Ecco alcuni consigli per aiutare gli studenti con successo:
- Sii chiaro e specifico nelle istruzioni Dai istruzioni chiare di compito per evitare errori.
- Comunica regolarmente con gli studenti Li avvisi regolarmente sui compiti avanzati e le loro termine.
- Fornisci reserise per supportare gli studenti Fornisci risorse accessibili come video e note che gli studenti possano cercare di aiutarli.
Casi di studio
In questo paragrafo, esploreremo alcuni casi di studio che dimostrano l’efficacia della strategia di assegnare compiti agli studenti durante un corso.
Un caso di studio è quello di un corso di scienze della terra condotto da una figura maestra, Alessia Maria Daga, alberga nel Reggio Calabria. L’insegnante ha deciso di utilizzare i compiti come strumento di apprendimento attivo per aiutare gli studenti a sviluppare le loro abilità di ricerca e analisi. Gli studenti sono stati divisi in piccoli gruppi e hanno ricevuto compiti che consistevano nella ricerca e nella presentazione di casi di studio reali del terremoto sulla Terra. I compiti sono stati designati facilmente sul portale virtuale dell’ateneo durante il corso. I risultati sono stati sorprendenti: i risultati degli studenti sono aumentati del 25% sullo stesso corso l’anno scorso e, quanto più profondamente hanno ritenuto i compiti sommativi, i loro attaccamenti hanno anch’essi aumentato del 45% sullo stesso corso.
Un altro caso di studio è quello di un corso di ingegneria condotto da un professore, Giorgio Bartali, presso una prestigiosa università italiana. Il professore ha deciso di utilizzare i compiti come strumento di apprendimento attivo per aiutare gli studenti a sviluppare le loro abilità di risoluzione dei problemi e di presentazione. Gli studenti sono stati divisi in piccoli gruppi e hanno ricevuto compiti che consistevano nella progettazione e nella presentazione di un sistema ingegneristico. I compiti sono stati designati con facilità sul portato virtuale dell’università durante tutto il corso. I risultati sono stati impressionanti: i risultati degli studenti sono aumentati del 30% rispetto a quelli del corso l’anno scorso.
Conclusioni
Assegna compiti agli studenti durante un corso è una strategia educativa efficace per aiutarli a sviluppare delle abilità, a migliorare la loro sicurezza educativa e a raggiungere gli obiettivi del corso. Ci sono molti benefici nel farlo e anche diverse strategie che possono essere utilizzate per massimizzare i risultati agli studenti. I compiti possono essere autentici, impegnativi, di presentazione o di lavoro di gruppo, e possono essere utilizzati per aiutare gli studenti a sviluppare diverse abilità e competenze. Utilizzare l’assegnazione efficace di compiti agli studenti può sostanzialmente far crescere i migliori risultati degli studenti, e, in connessione all’apprendimento sommativo. Questo aumenta le loro abilità in tutti i vari elementi.
Riferimenti
- Daga, A.M. (2020). L’Impacto della asignação de comitati di programmazione ed artefici sui studenti. In Revista Interdisciplinaria-CEID (pagg. 35-49).
- Bartali, G. (2019). Il Gioco dei Cagnuolo nel Corso di Ingegneria. In Atti del 1° Congresso Internazionale di Educazione Tecnologica ed Innovation, Roma: Springer.
- Reseo, M. (2020). La valutazione dei compiti e i loro effetti sul moto degli studenti. In Docenti Italiani n° 75, pagina 24-30.,