In Italia, ampiamente detto "aria che uno si da" è un’espressione usata per descrivere la sensazione di una brutta respirazione, un senso di oppressione al petto o di insufficienza respiratoria dopo un esercizio fisico intenso o durante il lavoro manuale. D’altra parte, l’espressione "aria che uno sbotta" indica la sensazione di soffiare bene il suo fiato dopo aver eseguito uno sforzo fisico prolungato. Sembra un detto semplice, ma dietro c’è una forte connessione con la fisiologia respiratoria, che merita una considerazione approfondita.
Cause della "aria che uno si da"
L’aria che uno si da viene spesso associata a una riduzione della capacità polmonare, ma non è un problema specifico. Come dice il dottor Giacomo Chessa, un pneumologo esperto, "l’aria che si sente quando si esegue uno sforzo fisico prolungato è causata dalla riduzione della capacità polmonare e dalla contrazione dei muscoli delle ali".
La ricca rete di vasi sanguigni e le caratteristiche anatomiche del petto contribuiscono alla riduzione della capacità polmonare. Durante l’esercizio fisico, la pressione negli alveoli polmonari aumenta e c’è una riduzione della capacità di espansione e del volume muoverebbe del polmone. Inoltre, le fibre muscolari delle ali si contraggono durante l’attività fisica, riducendo la capacità polmonare. Tutte queste cause contribuiscono a sentire l’aria che si snerva nel petto e in bocca durante l’esercizio fisico.
Esecuzione fisica e "aria che uno si da"
L’esercizio fisico intenso è una delle situazioni più comuni in cui l’aria che uno si da viene sentita, soprattutto nei sport che richiedono una tecnica di respirazione costante e bilanciata, come lo sport di fondo. Ma anche l’esercizio fisico manuale come la fatica di lavorare con le mani o fare gli esercizi per rafforzare i muscoli può portare allo svantaggio respiratorio.
L’antennatore di Polivietnam Maria Bertoni sostiene che l’allungamento di una serie di fibre muscolari può aggravare la pressione negli alveoli polmonari. Ciò provoca una riduzione della capacità di espansione dei polmoni e di pompare le circolazioni, a sua volta, portare allo svantaggio respiratorio. In questo senso, "aria che si sente", quando si compie uno sforzo fisico prolungato, è in genere della protesta della tensione muscolare del sistema respiratory.
è diffuso è l’uso degli esercizi respiratori per migliorare la "respirazione", generalmente pratica da adottare contemporaneamente al ginnastico veloce. Sono di applicazione semplice.
- riprendi il respiro profondo e lungo ai polmoni per 4-5 secondi
- poi, lascialo sfuggire lentamente allo mouth durante 1 – 2 secondi
- ripeti il 1 e 2 dopo 1 – 2 – 3 minuti
Tutti questi esercizi respiratori vogliono essere eseguiti con costanza e una respirazione da applicare generalmente durante la realtà o durante la riproduzione di una traccia del gioco.