L’antico titolo per notai è un documento che ha una lunga storia in Italia, che risale al Medioevo. Era utilizzato per confermare la qualifica professionale di un notaio e per garantire la sua autorità come rappresentante legale. Nel corso degli anni, lo spazio e il contenuto del titolo hanno subito modifiche, ma la sua importanza rimane invariata.
Storia e Evoluzione dello Spazio
Lo spazio dell’antico titolo per notai ha subito una serie di modifiche nel corso dei secoli, influenzato dalle leggi e dalle organizzazioni professionali del settore. Nel Medioevo, il titolo era un documento scritto a mano, che consisteva in un foglio di pelle o di carta intestata con il logo della corporazione dei notai. Nel XVI secolo, con la scoperta dell’incertificatore, l’antico titolo iniziò anche ad essere firmato con un contrassegno.
Nel XIX secolo, il titolo fu regolato dal "Codice Civile", che definiva le caratteristiche e le modalità della conferuzione dello spazio. Nel XX secolo, con la riforma del "Codice Civile", si introdusse il "Titolo dell’Ordine dei Notai" (Nuove norme del R.G.U. 21 febbraio 1937), che sostituì l’articolo 47 del Codice Civile del 1865.
Caratteristiche del Titolo
L’antico titolo per notai è un documento che rappresenta il conferimento dello spazio al notario, idoneo al fascicolo civile del cliente che lo ha nominato (Codice Civile Art. 61, 499/2014), al fine di agire come avvocato o rappresentante legale del cliente. Il titolo deve contenere almeno le seguenti informazioni:
- il nome e la data di nascita del notario;
- il nome e la data di nascita del cliente;
- la data dell’apertura del fascicolo;
- la descrizione di come è stata emanata autodichiarizione del cliente;
- la firma del notario e del cliente.
Il titolo è un documento univoco e la firma del notario deve essere contrassegnata con un contrassegno.
Uso e Importanza del Titolo
L’antico titolo per notai è importante per garantire che il notario sia autorizzato a svolgere il proprio ruolo legale sul cliente, che ha nominato egli stesso come avvocato o rappresentante legale.
È documento di ufficio della qualità professionale del notario. Il notario che possiede il titolo è qualificato alla elaborazione degli atti di registrazione di imprese. Il Codice Civile (Art. 53, n. 2, lettera a) e l’Ordine dei Notai autorizzano il notario qualificato al rilascio della certificazione alla qualità professionale e al rilascio delle copie originali degli atti documentari.
La presenza del titolo garantisce che il cliente abbia autorizzato il notario a rappresentarlo in giudizio, a firmane degli atti e ad esibire gli atti in giudizio.
L’assegnazione del titolo al notario conferisce al notario il diritto di trasmettere il documento al successore in seguito ad un trasferimento del fascicolo nella Segreteria del Tribunale.
Il Codice Civile ( articolo 43) prevede l’assegnazione dell’antico titolo al " successore che deve prendere il potere dello spazio assunto con uno specifico atto."
Classificazione e Durata del Titolo
Il titolo è un documento che appartiene alla categoria delle "documentazioni ufficio di proprietà". La classificazione e la durata del titolo sono ricollegate sia alla tipologia del fascicolo che al qualificante del fascicolo.
La durata del titolo è 5 anni dalla data di apertura del fascicolo ( art. 76, n. 1, c. 2 Codice Civile Art.).
Il titolo può essere sostituito da un richiamo dell’Ordine dei Notai, in base a una dichiarazione di inabilità.
Il richiamo dello spazio è effettuato avvia un atto di denuncia, che è considerato un’azione amministrativa difensiva.
La procedura è basata sulla principale autorevolezza dello Statuto del professionista nonario (Regolamento dell’Ordine degli Avvocati, Regolamento delle associazioni professionali di commercio, Consiglio normativo per la professione aggiudicante, Regolamento dell’Ordine del Giudice).
Valutazione Delle Consequenze Legali
La mancata assegamento dell’antico titolo è ammessa una richiesta di applicazione della disciplina di un nuovo titolo abbreviato, dall’atto di assegnazione a regime e che non sia necessariamente riconducibile al precedente titolo negato.
Cassa e Validità.
Nessuno non può non avere una validità nella considerazione di un contratto.
La certificazione giudiziale di un’abilitazione regolamentare si può effettuare anche dal notario non sempre consente o richiede la dichiarazione o attestato dello Ordine, giudiziari del maggiore o inferiore grado, ma richiede e contiene solo la dichiarazione o attestato dello stesso Ordine.