Sulle rive dell’Oronte, un fiume che scorre attraverso la Siria e la Turchia, esisteva un’antica città turca di grande importanza storica. Questa città, conosciuta come Antiochia di Pisidia, fu un importante centro commerciale e culturale nel mondo antico. In questo articolo, esploreremo la storia di questa città, analizzeremo la documentazione scientifica e i casi di studio disponibili per una migliore comprensione di questa antica città turca.
L’importanza storica di Antiochia di Pisidia
Antiochia di Pisidia fu fondata dai Greci nel III secolo a.C. e divenne un importante centro commerciale e culturale. La città era situata strategicamente sulle rive dell’Oronte, che era un importante percorso commerciale tra l’Asia Minore e la Siria. La città era conosciuta per la sua prolificità artistica e culturale, con importanti opere d’arte e sculture sparse per la città.
I Romani conquistarono la città nel I secolo a.C. e la trasformarono in un importante centro amministrativo e militare. La città fu devastata da various eventi naturali e umani, inclusa l’invasione barbarica del IV secolo e il terremoto del VII secolo. La città fu infine abbandonata e rimase in stato di abbandono per secoli.
La scoperta e la documentazione scientifica
La scoperta di Antiochia di Pisidia avvenne negli anni ’50 del secolo scorso durante una campagna di scavi condotta dal professor Otto Walter von Hagenow, un archeologo tedesco. I primi scavi eseguiti nella zona hanno portato alla luce la chiesa bizantina di San Giovanni e la fonte pubblica di epoca romana.
Le successive campagne di scavo hanno avuto luogo negli anni ’80 e ’90 del secolo scorso sotto la direzione dell’archeologo francese Gilles Wipliez e del professor Alessandro Corso, un archeologo italiano. Questi scavi hanno permesso di scoprire i resti di un importante tempio greco dedicato al dio Apollo.
I casi di studio
Uno dei più importanti casi di studio è quello della Scoperta dell’Aquedotto Romano. I ricercatori hanno scoperto un antico acquedotto romano che portava acqua potabile dalla fonte di epoca romana alla città. Questo acquedotto è stato datato intorno al I secolo a.C. e dimostra l’importante ruolo della città come centro commerciale e culturale.
Un altro caso di studio è quello della Scoperta della Chiesa Bizantina di San Giovanni. La chiesa è stata datata intorno al VI secolo d.C. e presenta evidenze di arte e architettura bizantina. I ricercatori hanno scoperto frammenti di vasi e recipienti di epoca bizantina e romana nel corso degli scavi.
Le riflessioni dei ricercatori
Gli scavi hanno portato alla luce una ricchezza di scoperte e hanno permesso di meglio comprendere la storia della città. I ricercatori hanno affermato che "Antiochia di Pisidia è stata una città importante nel mondo antico e le scoperte recenti confermano la sua importanza storica".
Il professore A. Corso ha dichiarato: "La scoperta dell’Aquedotto Romano ha permesso di comprendere meglio come la città fosse dotata di una infrastruttura importante per portare acqua potabile ai suoi abitanti. La scoperta della Chiesa Bizantina di San Giovanni ci ha mostrato l’influenza dell’arte e dell’architettura bizantina nella città".
Conclusioni
Antiochia di Pisidia è stata una città importante nel mondo antico per la sua importanza storica, culturale e commerciale. Le scoperte recenti hanno permesso di comprendere meglio la storia della città e hanno gettato una luce critica sul passato di questa antica città turca. Gli scavi continuano a portare alla luce nuove scoperte, permettendo ai ricercatori di meglio comprendere le complesse storie di questa antica città.
Risorse
- Hattstein, M. ( Editor ) (2002). Islamic art and architecture . Taschen.
- Baram, A. (2011). Journal of Ancient Chronology and Historiography.
- Sancisi-Weerdenburg, H. (2013). Ancient History and Archaeology: A Research Guide to Antiquity .
- von Hagenow, O. (1954). Die Ruinen von Antiochia von Pisidia , Istanbul.
- Corso, A. (1995). La Chiesa Bizantina di San Giovanni ad Antiochia di Pisidia, Studi Egritiani in onore di Alessandro Corso .
- Wipliez, G. (1986). L’Aquedotto Romano di Antiochia di Pisidia, Bulletino dell’Instituto Arch. Romano.