È consuetudine, tra le persone colte, chiamare maggiorana un tipo di pianta aromatica, alta e conosciuta per le sue proprietà digestive e per eliminare i funghi da gatti e altri animali. Ma questo non è il unico nome con cui la si è chiamata per secoli. Infatti, altro nome della maggiorana, è noto anche come "Origanum" o più comunemente "maggiorena". Questo nome è attestato fin dall’epoca romana quando gli antichi sapienti, cioè Ippocrate e suo allievo Galeno, la utilizzavano per le sue virtù digestive e antibatteriche. Ma certo, il cambiamento climatico e agricolo hanno portato allo spostamento col tempo della pianta originaria "Oregano-Maggiore" in altri luoghi. Lo scopo del presente articolo è quello di fare la sistematica ricerca e descrizione di un tipo di pianta il cui ufficialmente "Altro nome della maggiorana" sia conosciuto anche e soprattutto come "Origano" per il suo profumo. La ricerca serve inoltre a rispondere all’interrogativo della storicità di questa specie. Vale la pena affermare che la descrizione che segue, parla non di olio di oregano e relativi poteri ma dei benefici principali delle sue parti utilizzabili nel mondo naturale.
Proprietà medicinali e uso
Altro nome della maggiorana o Oregano comune, è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, originaria del Mediterraneo e dell’Asia centrale. La sua identificazione è facile, grazie alla fioritura in estate e alla forma piatta dei suoi frutti. Le proprietà medicinali e nutrizionali della maggiorana sono dovute alle sue foglie, che contengono oli essenziali, in particolare l’oli essenziali di carvacroli (50-60%) e timoli (20-30%), responsabili delle sue proprietà digestive e antibatteriche.
La maggiorana è nota per le sue proprietà digestive, grazie alle quali aiuta a ridurre la nausea e l’acidosi gastrica, disturbi comuni nella prima fase di gravidanza, e alla sua capacità di ridurre la produzione di gas nell’intestino, mitigando la flatulenza. Inoltre, la maggiorana è apprezzata per le sue proprietà antimicotiche, che aiutano a prevenire l’infezione dei funghi. Per questo motivo è raccomandata per pulire, a scopo non detossinativi, la superficie dei crostacei gatti e quasi come trattamento per diversi tipi di batteri responsabili di eventuali tisi. I suoi principi attivi abbondano in olio essenziale, utilizzato anche per la sua capacità di uccidere diversi funghi ed alcuni batteri. I risultati emersi da diverse indagini sul campo attestano che da solo può essere applicato contro la "dissenteria cinese." L’uso della maggiorana come medicinale naturale è diffuso, ma è importante notare che non sempre è possibile valutare gli effetti collaterali, in modo da ricorrere a un medico.
Farmacologia e studio dei meccanismi d’azione
Gli oli essenziali presenti nella maggiorana agiscono principalmente come antispasmodici e carminativi, grazie alle quali aiutano a rilassare i muscoli ostruenti e a favorire la fuoriuscita dei gas dagli intestini. Inoltre, i principi attivi della maggiorana hanno proprietà antiossidanti e antimicrobiche, che aiutano a contrastare la produzione di radicali liberi e a prevenire l’insorgenza di infezioni batteriche. La maggiorana è anche un potente inibitore dell’enzima HMG-CoA reductase, che si trova nelle alte concentrazioni nelle corde vocali e nella bocca. Questo ha la capacità di favorire il buon funzionamento gastrointestinale, con la secrezione delle feci. Dal punto di vista antimicrobico, gli oli essenziali della maggiorana hanno un potente effetto antibatterico, grazie al quale possono essere utilizzati per prevenire l’infezione dei funghi nei funghi di legno o l’aggiungimento di zucchero per far crescere alcuni tipi di funghi.
Vitamina e sali contenuti
La maggiorana è anche una fonte di vitamina C, che i soggetti che assumono degli antistaminici devono fare molta attenzione, contando anche altre sue varietà con elevate quantità dei nutrienti come minerali, come il potassio. Grazie ai suoi livelli elevati di potassio, la maggiorana è considerata particolarmente utile per tutti coloro che lavorano più di 8 ore al giorno, e altri i fumi a cui vengono esposti, e che quindi tendono anche facilmente a subire sanguinamento di gola, a soffrire frequentemente uno spossante mal di testa.
Proprietà di profumazione e utilizzi nell’agricoltura
La maggiorana ha anche proprietà di profumazione, grazie alle quali si utilizza per aromatizzare tagliere e stufati, in quanto non si genera grigio, evitando che si forma nel ferro dei taglieri i cosiddetti ferrosi, o per essere aggiunto in una macchina per appiccicare funghi con foglie aromatiche. Inoltre, il suo olio essenziale viene utilizzato come repellente naturale contro insetti per volatili, voluttuari e volatili e artropodi.
Tassonomia
La maggiorana appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. Sono tre i genere, che portano a essere chiamati "maggiorane" o anche più delle sue altre denominazioni "erbe" le piante della maggiorana che sono maggiore, comune, maggiore, maggiore perenne. Dal punto di vista storico e botanico non sono tutte le denominazioni di maggiore diverse da quelle stesse del corrispondente origano maggiore. Tutti i fenocicotiledoni appartenenti a questo genere portano un nome ufficiale corrispondente alle denominazioni italiane, che definiscono per essi questo uso del mondo naturale; "maggiorane" pertanto è solo un esempio di un tipo di questa vasta famiglia delle abitualmente chiamate "erbe aromatiche" su l’altro delle denominazioni relative.
Geografia e cambiamenti climatico ed agricolo
Semplificando, questa pianta era originaria del Mediterraneo, in Europa occidentale e orientale, Anatolia, Caucaso e l’Impero ottomano. Ma forse per la sua posizione compresa tra i due mari, non le si sono mai rivelate non solo le sue antiche origini ma neanche il suo senso storico essenziale, delle sue origini e della sua scoperta. Purtroppo le sue condizioni cambiano col tempo ad essa favorevole e a questa favorevole. Infatti dove le erbe sono poche e le correnti d’air sono in generale meno frequenti, la temperatura e l’umidità sono più stabili; ai pregi delle specie e della regione dell’antico teatro attuale sull’epoca attuale del tempo venuto addosso, quelle originariamente discendevano da queste terre per raggiungere le odierne regioni europeate d’oriente e centro di antico teatro storico. Per tal motivo, le specie si sono trasformate per durare a poco a poco per le vie del sale condotto. Infatti, molti semi di maggiorana sono portati dai passanti, ovvero dagli insetti voluttuari che eseguono il dislocamento nelle condizioni umide, per nascondervi presso una regione più lontana e di condizioni più stabili e trovarsi pure con un maggior tempo.
Uso industriale e commercio
L’olio essenziale della maggiorana viene estratto dalle sue foglie attraverso l’elaborazione, a scopo di aromatizzare prodotti alimentari e sanitari. È utilizzato anche in cosmetica, per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. La maggiorana è stata utilizzata da secoli come insetticida e ripellente per bestie indomite.
Conclusione e consigli per il consumo
La maggiorana, l’altro nome della maggiorana, prendendo il nome, che viene sempre utilizzato in reale per diversi vegetali e che prende nome di "Maggiorena" da "origano" rievoca gli antichi secoli in grado di ricordarsi la meravigliosa capacità di guarigione naturale utilizzata. In particolare, se abbassi, è semplice a dirsi, in quanto fai fatica per trarre da essa qualcosa di utile, a causa di tutti gli ovari appuntati e che mancano di profumazione naturale; tuttavia, il beneficio si manifesta quando sono in grado di riuscire ad assicurarti se ciò accade tramite il recupero degli scarti, se sono sottoposti all’azione di olio di oregano. Molti dei benefici dell’estrazione ritrovano una significativa applicazione di questa tipologia di sostanza. Inoltre, quest’essenza di origano è efficace se la si tratta in poche fave. Infine olio per uso cosmetico deve tenere in attenta considerazione di catturare in campo, di passare in vendita al supermercato e delle sostanze usate per la trasformazione della sua essenza e non è l’unica tipologia che tiene il nome storico e che in modo storico è realmente usato.