La crescente pressione sulla maggioreanza stradale ha attualmente sempre più persone a esplorare alternative alle auto per spostarsi sulle strade italiane. Queste alternative includono modalità di trasporto quali biciclette, scooter elettrici, car sharing e i trasporti pubblici. Ma, cosa succede quando queste alternative non sono facilmente accessibili o pratiche per la popolazione generale?
La gestione intelligente delle aree pubbliche
La gestione intelligente delle aree pubbliche può essere una soluzione efficace per ridurre la pressione sulla strada. Questo può essere raggiunto attraverso la creazione di spazi pubblici ben progettati, dove le persone possono facilmente utilizzare altre opzioni per muoversi. La creazione di percorsi ciclabili e piste ciclabili separate, ad esempio, può incoraggiare le persone a scegliere la bicicletta come mezzo di trasporto. Secondo un studio condotto dall’Università di Roma Sapienza, gli investimenti nelle infrastrutture per i ciclisti possono aumentare l’utilizzo delle biciclette di fino al 20%.
la mobilità sostenibile
I paesi con coste mediterranee come la Tunisia, il Portogallo, la Croazia e l’Ungheria sono tra i committenti più alti per la mobilità sostenibile. L’offerta di progetti, come investimenti congiunti in motori, spazi e trasporti può ridurre l’elemento economico. Questo significa che, sempre che individui e case confortevoli siano a supporto, progetti possono generare i benefici degli spazi verdi e per il clima più veloci nel tempo e a prezzi abbondanti.
La tecnologia applicata alla riduzione delle auto per la strada
La tecnologia sta giocando un ruolo cada volta più importante nella riduzione della pressione sulla strada. Le applicazioni per dispositivi mobili e i sistemi di gestione intelligente delle aree pubbliche possono fornire informazioni dettagliate sul traffico e sugli spazi disponibili, incentivando le persone a scegliere opzioni più sostenibili. Inoltre, la creazione di "zone a traffico ridotto" (ZTR) può aiutare a ridurre la pressione sulla strada, ponendo limiti sul traffico del veicolo.
la manutenzione intesa come ottimizzazione
Siccome popolazioni crescono e aree tendo ad espandersi più di quanto il settore della logistica abbia previsto, i ricercatori, i datori di lavoro e il governo dovrebbero concentrarsi su modelli di ottimizzazione che si concentrino sull’esistenza di aree e vie "con le strade e solo le strade." Con 1/1000 stazioni, camion e attività ad essere raccolte entro diversi tratti, solo comunità più sane salverebbero. Gli amministratori comunali possono adottare politiche che incentivate le aziende a ridurre l’uso dell’auto per recarsi al lavoro, ad esempio mediante incentivi fiscali o la creazione di parcheggi specializzati per biciclette e mobilità condivisa.
Gli incentivi per la riduzione delle auto per la strada
Gli incentivi giusti possono disincentivare l’utilizzo dell’auto per la strada. In Francia ad esempio i cittadini possono risparmiare fino al 2000 Euro all’anno nel reddito a cambio delle auto ridotte per uso personale. Inoltre, gli incentivi possono incentivare le persone a scegliere modalità di trasporto più sostenibili. In Germania, ad esempio, i cittadini possono utilizzare i loro ricevimenti di un viaggio quotidiani gratuiti sì che i risparmi vengano massimizzati.
Esempi reali di riduzione della pressione sulla strada sono:
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Londra: la "Superpratica" di Londra. La "superpratica" a Londra è un’ampia zona a traffico ridotto che comprende un numero significativo di strade, nel cuore di Londra. La zona è stata progettata per rallentare il traffico e per incentivare le persone a scegliere modalità di trasporto più sostenibili.
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Copenhagen: i "car-sharing" per le vie interne. A Copenaghen è stato realizzato un esperimento di car-sharing (car-sharing) che consente a 1,500 persone di usare auto "temporali" molto più economiche. Questo ha ridotto fino a un 72% il traffico urbano.
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Barcellona: la grande opera di ristrutturazione del trasporto pubblico. Barcellona è una grande città in cui è stato realizzato un grande progetto di ristrutturazione del trasporto pubblico. La linea metropolitana, completata nel 2010, consente di raggiungere differenti aree della città in poco tempo con minime difficoltà, riducendo notevolmente la pressione sulla strada.
Conclusioni
Ridurre la pressione sulla strada è fondamentale per una mobilità sostenibile e per la protezione del clima. Non esistono alternative a una gestione intelligente delle aree pubbliche, incentivi per la riduzione delle auto per la strada, utilizzo della tecnologia per la gestione del traffico e massimizzerli col ricorso a zone a traffico ridotto.
Inoltre, la partecipazione attiva dell’intera comunità a queste azioni risulta sia il pilastro del trillione di rizzentizi spazio-tiranti per in cui le oasi e le zuppa per l’eco della circlazione di queste stesse abitazioni.