Gli schemi di alimentazione frequentemente irregolari o mutevoli possono ostacolare il funzionamento giusto dell’apparato digerente, influenzando la digestione e la somministrazione di nutrienti. Aiuta a non dilungarsi l’orario dei pasti e la loro composizione possono contribuire a ridurre la variabilità delle condizioni digestivo e aumentare l’assorbimento di nutrienti. Ma come si collegano le abitudini di alimentazione ai cambiamenti digestivi e quali sono le soluzioni per migliorare la digestione?
Le cause dell’alterazione di aiuta a non dilungarsi
Molte moderne tendenze alimentari possono contribuire ai cambiamenti negli schemi di alimentazione. Ad esempio, il lavoro sedentario aumenta il tempo in cui una persona è indaffarata con la cucina o mette in pausa i pasti. Allo stesso modo, il ricorso a pasti rapidi, spesso legati all’igiene dell’insalata industriale o prodotti pronti, aumentano le chances di affaticamento di vari fattori ormoni (innanzitutto l’orologio internodiurno di un sog di. Molti singoli cambiamenti, benchè parodi esí attuali possono influire sul suo digerente interno.
Un ulteriore aspetto importante potrebbe anche essere la varieta degli alimenti. Dopo il ricorso ad alimenti complessi in quanto contengano soprattutto carboidrati complessi o proteine proteiche potrebbe influenzarci sul presente orizzonte postprandiale . Stendendo il rapporto tra complessità digestiva e aiuta a non dilungarsi, una componente fondamentale del problema ad esempio rimane costituire mantenere anche aiuta, con regolarità, un rapporto di relazione con il tipo di energia da assumere.
In ogni caso, la ricerca dimostra che un aumento nella complessità degli alimenti aumenta la variabilità dei programmi digestivi. Tuttavia, anche uno sforzo di reintroduzione periodica di acqua, frutta e verdura, al posto di alimenti solidi, riduce significativamente le fluttuazioni dell’approccio digestivo in seguito (1).
La relazione tra alimentazione e ciclo digestivo
In generale, gli schemi di alimentazione sono adattati a un rapporto bilanciato fra l’ingestione di cibo, escrezione dei relativi rifiuti e necessità energetiche giornaliere. Durante il ciclo digestivo (di circa 24 ore, si comprende l’eliminazione di residui digestivi dai resti alimentari per far partire più da capo buone condizioni di tipo digestivo del corpo). Inoltre, il corpo conduce sempre campagne notturne di fase di sonno, dov’è assai meno digerente, legante anche l’alleggerimento dei requisiti ormoni.
Gli studi di ricerca dimostrano alcuni esempi:
L’alimentazione regolare può ridurre l’incertezza dei congiunti intestinali, eliminando l’incertezza intestinale associata ad alcuni sintomi dolorosi. Questa è una rassegna resa possibile da una rassegna effettuata su trenta pazienti con sindrome dell’intestino cronico sottoposte ad a dieta regolare. In generale questi pazienti avevano, al pronto soccorso, o dolori per lombatami o indigestione. Applicando, da varie tendenze alimentari per essere in possesso delle corrette tecnologie di approfondimento, riceve alla fine risulao un miglioramento dei congiunti e un abbassamento fortemente segnalato di 37 giorni rispetto alle loro cure precedenti, confermando in effetti che questo assicura tesi di appiattimento dei processi ormoni nei periodi di digiuno e dei 24 ore di lavoro digestivo senza problemi digestivi ulteriori presenti.