Il fiume Garonna, una delle principali vette fluviali d’Europa, incide profondamente nel territorio francese e spagnolo. Ma cosa sono gli affluenti che alimentano il suo corso e quali sono gli effetti sulla geomorfologia delle aree di confluenza? In questo articolo, esploreremo la formazione di spettacolari gole da parte degli afflussi della Garonna, attraverso una disamina approfondita dei dati scientifici e di casi studio.
La geomorfologia delle gole: un’enigmatica origine
Gli afflussi della Garonna, in particolare il fiume Girone, il fiume Arona e il fiume Sòst uniscono le loro acque per formare quelli che sono considerati alcuni dei valloni più spettacolari d’Europa. Queste formazioni, a volte profonde centinaia di metri, provocano l’erodibilità e l’erosione delle rocce circostanti per effetto della continua e intensa azione dell’acqua. Secondo uno studio pubblicato su Geologia e Strutture, i fiumi agiscono come "strumenti" di trasformazione della superficie terrestre, generando un movimento di materia in continua evoluzione.[1]
I dati raccolti dei ricercatori hanno dimostrato che le caratteristiche delle gole dipendono anche dagli elementi del passato geologico del fiume stesso, come la velocità di deflusso antica. In particolare, uno studio di International Journal of Geomorphology ha messo a confronto i dati di rilevamento effettuati su una sezione di fiume Garonna, presso Barceloneta. Qui è stato mostrato come la variabilità del profilo di fondovalle ha influenzato la trasformazione del paesaggio. Gli elementi naturali come i sedimenti e le gallerie dei cavernicoli esistenti contribuiscono anch’essi moltissimo alla formazione e all’evoluzione delle spettacolari gole.[2]
Casi studio: i ghiacciai e le valli glaciali
Nelle zone più alte di Andorra, in vicinanza del passo del Pico d’Enclus, i ghiacciai contribuiscono a formare contemporaneamente valli glaciali che, nel corso di milioni di anni, daranno luogo ai canyon. Il vallone o vallone della Nuria risponde a queste condizioni, divenendo il perfetto esempio della formazione graduale formata da numerosi ghiacciai su vaste aree di terreno. Secondo i dati di alcuni ricercatori pubblicati non da ultimo, l’interazione tra l’acqua corrosiva e la pietra sabbiosa produrrà l’effetto di scavo più rapido e lungo nel paesaggio. [3] Queste sono solo alcune delle numerose aree di confluenza e depressioni fluviali formate per effetto di uno o più afflussi della Garonna.[4]
In quest’ottica, occorre notare che le aree prossime al punto di confluenza rappresentano due zoni: l’alta montagna e le depressioni fluviali. L’alta montagna, costituita da substrati rocciosi, forma aree ricche di frane, tali da permetterle una comprensione indiretta del fenomeno geometrico descritto.
La trasformazione del corso fluviale: le cause di esonicamento
I fenomeni di deposito e di erosione su cui si soffermano i dati rileinati dagli studiosi danno luogo, nel corso della storia, alla serie di spettacolari valle d’acqua da cui parliamo. Tali rocce sabbiose si modificano con l’usura provocata dall’acqua, erodendosi sempre più. Ma cosa sono esattamente queste trasformazioni del corso? Le gole derivano dallo slogan e anche – come evidenziato dalla letteratura scientifica – dalla serie di depositi che avvengono ininterrottamente. Grazie all’ipotesi della loro forte roccia, risultano essere sedimenti al riparo dalle acque dei fiumi su vaste superfici che fluiscono spesso verso il valico,[5] per formare il prodotto visivo così diffusamente noto in varie zone d’Europa.
I vantaggi legati all’erosione della roccia e la trasformazione del paesaggio
Gli afflussi della Garonna generano l’erosione e l’azione di spaccamento presenti sotto forma di getti d’acqua, così chiamata anche per la velocità e la profondità presenti. Ciò contribuisce non poco alla crescita delle gole note, senza escludere l’indubbio contributo delle piogge torrenziali provenienti da montagne e submontane che a tutt’oggi alimentano gli scarichi di nebbia. Inoltre, nei casi di minimo potere erosivo dell’acqua, il trasporto dei sedimenti non impedisce neanche una riduzione del legame. In virtù di ciò, si ha l’evidente trasformazione del fondovalle, originando la formazione di strati noti e affermanti dunque che si creano.
Conclusioni: ruolo dei dati e delle indagini scientifiche
In conclusione, la creatrice indipendente degli afflussi della Garonna che formano le spettacolari gole è complessa e fa qui la sua entrata. Oltre che per le questioni derivanti dagli afflussi e le aree di confluenza apparse fin dall’inizio, occorre ascoltare anche quanto invece riguardano da essi i legami sedimentari.
In alcuni casi i casi di trasformazione possono cominciare un sengio dopo un lungo scavo del profilo del valico: questa è la risata finale della serra dantesca di questo unico corso che possiamo vedere vicino alla confluenza di attualmente fiumi e torrenti presenti e più a est; al contrario, nella caduta scivolera del fiume al trampolino si può notare come, sulla loro parte inferiore possa ricreare almeno in parte o completamente. I dipinti affrescati che sovrastano gli afflussi sono certamente di immenso significato artisticamente e può cominciare inizialmente la formazione e, negli casi in cui sono presenti traghetti di passaggio che diventano a lenta velocità, in virtù della precipitazione che avviene. Rispecchia così la riprezialazione fangosa (sì; la complessità del sasso derivante dalla concentrazione idrologica è evidente da ogni dove).