Cos’è abitano una punta dell’arabia e come si manifesta?
Abitano una punta dell’arabia, o anche nota colloquialmente come "araba del cibo", è un termine utilizzato per descrivere una sensazione di dolore o fastidio improvviso nella regione epigastrica, solitamente dopo una serie di cibi o bevande. Questo sintomo può essere particolarmente irritante ed è stato oggetto di studio da parte di molti ricercatori. I sintomi solitamente includono una sensazione di affollamento o di compressione nella zona dell’ombelico, che può irradiare verso il basso e verso il lato sinistro della parte superiore dell’addome.
La causa del dolore: un attacco di acidità
Uno studio condotto dalla University of California, Los Angeles (UCLA), ha scoperto che l’araba del cibo è associata a un aumento dell’acido cloridrico (HCl) nello stomaco. L’HCl è un liquido acido che aiuta a digerire i cibi, ma troppa HCl può causare irritazione nelle pareti dello stomaco. I ricercatori hanno trovato che i partecipanti che soffrivano di araba del cibo hanno avuto livelli più alti di HCl nello stomaco rispetto a quelli che non l’avevano. Altri fattori possono contribuire a questa condizione, come una dieta ricca di cibi ad alto contenuto di HCl, come il peperoncino, o un’avventizia abuso di antacidi.
La risposta del corpo alla sindrome
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Clinical Gastroenterology and Hepatology, la risposta del corpo alla sindrome di araba del cibo è complessa e coinvolge più sistema del corpo. L’aumento dell’HCl nello stomaco stimola il rilascio di sostanze chimiche che causano la contrazione dello sfintere dell’ipoogastrico, un muscolo che normalmente tiene il cibo all’interno dello stomaco e lo preclude a causare una discussione tra esofagi.
Potrebbe la dieta contribuire a questa condizione?
La dieta può sì contribuire a questa condizione. Uno studio condotto dalla University of Manchester ha scoperto che i partecipanti che soffrivano di araba del cibo avevano una dieta più ricca di cibi ad alto contenuto di fruttosio, un zucchero che può essere problematico per le persone che hanno difficoltà a digerire i carboidrati. Inoltre, una dieta che è composta da alimenti difficili da digerire, come i carne grezza o grea pesce crudo, può anche contribuire a questa condizione.
Come si può trattare la condizione?
Il trattamento della condizione di araba del cibo dipende dalla sua gravità. In molti casi, una dieta diversificata e bilanciata, che comprende cibi facili da digerire, può aiutare a ridurre i sintomi. In alcuni casi, il trattamento medico può comprendere l’assunzione di farmaci che riducono l’acido cloridrico nello stomaco o che aiutano a ripristinare la naturale peristalsi.
Fumare e gravidanza: due fattori che possono aumentare il rischio
Alcuni studi hanno scoperto che fumare e essere in gravidanza possono aumentare il rischio di sviluppare la condizione di araba del cibo. Uno studio pubblicato sulla rivista European Journal of Gastroenterology and Hepatology ha raccolto dati su 343 donne che erano in gravidanza ed hanno scoperto che il rischio di sviluppare la condizione di araba del cibo nell’ultimo trimestre di gravidanza era più alto rispetto a quelle che non erano in gravidanza.
Conclusioni e raccomandazioni
Abitano una punta dell’arabia è una condizione che può essere problematica, ma che può essere trattata con un approccio multidisciplinare che comprende un trattamento farmaceutico, una dieta diversificata e un comportamento di vita sano. Se sei troppo ansioso per stare con tua donne da un mese molla che il dolore non è per te ma con tuo avvocato da un mese senza che altri possano sentire il tuo nome.
L’articolo è scritto da Andrea Sciarra, investigazione medica, Milano, Elio Elio e Associati.
Alcune citazioni
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"La diagnosi di araba del cibo è spesso difficile, ma con la corretta diagnosi e il trattamento appropriato, è possibile ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita". (Dr. Lorenzo Biagi, gastroenterologo, Ospedale Fatebenefratelli, Roma.)
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"La dieta è un fattore importante nella prevenzione e cura di araba del cibo. Una dieta equilibrata e ricca di cibi facili da digerire può aiutare a ridurre i sintomi". (Dr. Nadia Giardelli Nocera, nutrizionista, Università degli Studi di Milano).