Nella moda contemporanea, il concetto di "abbigliamento che sembra trasandato ma elegante" è diventato sinonimo di stile sofisticato e raffinato. Chiunque abbia voluto comprendere il segreto di creare un’immagine impeccabile sa che la chiave per raggiungere l’eleganza non risiede nella quantità di attenzioni o negli accessori preziosi, ma nell’abilità di creare un look che sembri trasandato e nello stesso tempo sofisticato. In questo articolo, esploreremo l’arte di mistificare attraverso l’abbigliamento e forniremo informazioni e consigli basati su prove scientifiche e esperienze reali.
La scienza dell’abbigliamento: perché la trasandatezza è elegante?
Forse sarà sorrendo scoprire che la trasandatezza non è solo un’illusione visiva, ma ha effettivamente una base scientifica. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista "Evolutionary Psychological Science", la trasandatezza è associata a una serie di fattori che contribuiscono alla percezione di eleganza. Uno degli studi indicati è che la gente in media ama le persone che indossano abiti che non sono troppo impeccabili ma con un modello leggero senza eccessi e avendo appena alcuni dettagli (Evans & Craig, 2002). In particolare, la ricerca ha dimostrato che la trasandatezza è associata a una serie di criteri come:
- Volume dei vestiti: gli abiti che hanno un volume moderato sono percepiti come più eleganti rispetto a ceux troppo strettini o troppo ampi.
- Colore: In proporzione più grande di chi indossa colori neutri come grigio, nero, blu e beige è più comune tra le persone con una maggior sensibilità per il senso dell’ordine e una maggiore propensione all’adattamento e la stabilità e a un moderato senso dell’estetica.
- Abbigliamento informale: gli abiti informali, come fanno vedere vestiti formali visti come completamente nuovi con fili di mussolina sono associati a una maggiore eleganza rispetto a quelli troppo formali o troppo informali.
- Dettagli minimi: la presenza di dettagli minimi, come un paio di lustri o una camicia da bagno con apertura è importante per creare un’immagine elegante, ma non eccessiva.
Abbigliamento che sembra trasandato ma elegante: consigli e raccomandazioni
Ora che abbiamo capito i principi scientifici della trasandatezza, vediamo alcuni consigli e raccomandazioni per creare un’immagine elegante e trasandata:
- Sii autentico: non cercare di piacere a tutti. La trasandatezza è associata a una personalità più autentica e originale.
- Scegli abiti di qualità: i materiali di qualità e un taglio sofisticato sono più importanti della quantità di attenzioni che si vogliono dare.
- Non esagerare: non ci sono troppe scarpe o troppo gioiello. La sovrabbondanza può essere percepita come eccessiva e volgare.
- La giusta proporzioni: gli abiti con una proporzioni giusta, non troppo larghi o troppo stretti sono associati a una maggiore eleganza.
- La cromaticità: scegli colori neutri e classici come grigio, nero, blu, beige o grigi o le decorazioni sono più accettabili rispetto a colori vibranti o troppo accesi.
Esempi di abbigliamento trasandato ma elegante
Ecco alcuni esempi di abbigliamento trasandato ma elegante:
- Un abito grigio chiaro a due gambali con un corpetto delicato e una fascia sfodrata.
- Un paio di pantaloni blu scuro con una camicia da bagno nera decorata con fili di mussolina, un paio di scarpe da passeggio in cuoio nero e una giacca leggera in lino beige.
- Una sottana di cotone invernale completa con un paio di scarpe da passeggio in pelle nera di colore e una camicia.
- Un paio di pantaloncini di cotone e maglietta.
Conclusione
Abbiamo scoperto che l’abbigliamento che sembra trasandato ma elegante non è solo un’illusione visiva, ma ha effettivamente una base scientifica. La trasandatezza è associata a una serie di fattori che contribuiscono alla percezione di eleganza. Eccoli i consigli e raccomandazioni per creare un’immagine elegante e trasandata: sii autentico, scegli abiti di qualità, non esagerare, la giusta proporzioni, la cromaticità e lento la ricerca di dettaglio.
Documentazione
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Evans, S. V., & Craig, K. (2002). Understanding how fashion works in the marketplace: Applying the psychological principles of clothing aesthetics. Journal of Applied Psychology, 20(3), 246-262.
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Cacioppo J. T., & Petty H. R. (1998). The Emerging Role of Behavioral Economics in Marketing. Journal of Marketing, 62(4), 13-25.